Nei giorni scorsi il nuovo Consiglio Provinciale ha approvato il “Piano di ripartenza e resilienza del CSI” predisposto dal CSI Nazionale. Si tratta dell’intervento più significativo a favore dei territori che sia mai stato realizzato nella nostra Associazione.
Saranno investiti 2 milioni di euro per sostenere la ripartenza e contribuire al futuro dello sport in Italia. Le risorse provengono da contributi straordinari di Sport e Salute, da progetti vinti dal CSI a livello ministeriale e da un’incisiva e seria spending review. Questo eccezionale risultato lo si deve al prezioso lavoro della Presidenza nazionale guidata da Vittorio Bosio. Concretamente questa iniziativa si traduce per le società sportive in uno sconto sull’affiliazione (riduzione di 70 euro) e sul tesseramento degli atleti valido nel periodo dal 1 febbraio al 31 dicembre 2021. Così facendo il CSI vuole investire sul futuro prossimo ed offrire un sostegno concreto ed un segnale di vicinanza a tutto il movimento sportivo.
Per il tutto il periodo 1 febbraio – 31 dicembre 2021 i costi di affiliazione e tesseramento saranno i seguenti:
AFFILIAZIONE: € 20
TESSERA ATLETA UNDER 18: riduzione di € 2,40
TESSERA ATLETA OVER 18: riduzione di € 2,80
Le risorse messe in campo sono una reale opportunità a sostegno delle società sportive, l’occasione per ripartire con determinazione e convinzione, non appena le condizioni lo permetteranno, perché i giovani chiedono lo sport, hanno bisogno di ritrovarsi. A questo proposito il CSI Como sta lavorando alacremente per pianificare il ritorno alla pratica delle attività sportive sia individuali che di squadra. Ripresa che, come ricorda il Presidente del CSI Como Raffaele Carpenedo nella sua lettera alle società: “deve necessariamente andare di pari passo con il rispetto delle norme e delle leggi e soprattutto con la massima attenzione alla salute di tutti”.
La ripartenza immaginata dal comitato comasco in questo momento tanto delicato non vuole essere frettolosa, ma vuole lasciare il tempo alle società sportive per riorganizzarsi. “A fine mese di febbraio lanceremo un sondaggio fra le squadre (Calcio e Pallavolo) per capire chi riesce e/o intende riprendere – scrive il Presidente - ci sono ancora situazioni di impianti mancanti, probabilmente atleti che in questi mesi hanno rinunciato in attesa di tempi migliori, e quindi occorre capire cosa possiamo fare insieme a voi. Il mese di marzo ci servirà per riorganizzare i calendari con la precisa idea di riprendere subito dopo Pasqua e svolgere le gare fino alla fine di giugno o agli inizi di luglio: insomma 3 mesi di gare che speriamo di poter disputare serenamente. A fine febbraio, inizi di marzo, intendiamo far ripartire l'attività di Atletica, con la Corsa Campestre, e l'attività di Tennis Tavolo: ovviamente dovremo ricorrere a modifiche rispetto alle consuete modalità di svolgimento, ma siamo sicuri che non sacrificheranno per nulla le gare in sé”.
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