Sport e inclusione non si fermano: prosegue infatti l’avventura di “Shootout: in movimento per scartare le barriere”, il progetto promosso dal CSI Como in collaborazione con Cooperativa Sociale Azalea Onlus, US Tremezzo 1914, ASD Lariointelvi e ASD San Siro e cofinanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
Nella giornata di mercoledì 9 Giugno si è svolto presso la sede di Cooperativa Azalea a Tremezzo un incontro tra due realtà molto impegnate nel sociale in provincia di Como e che, pur operando in territori e su tematiche diversi, hanno molti punti di contatto. L’iniziativa “Incontriamoci in cammino” ha avuto per protagoniste la Cooperativa Azalea e l’Associazione Abilitiamoci Autismo Onlus, due realtà che hanno rafforzato il proprio legame in occasione del pranzo conviviale che ha sancito la fine della prima giornata di “In cammino… Greenway del lago di Como…ed oltre” organizzata dall’Associazione Abilitiamoci Autismo onlus che, con i propri ragazzi sta svolgendo un progetto di accompagnamento all’autonomia, detto cammino esperienziale che si propone di potenziare le abilità di adattamento dei partecipanti durante il cammino e di far conoscere l’Associazione sul territorio.
Dopo l’arrivo con il battello di 10 ragazzi con autismo e dei loro accompagnatori, il gruppo ha imboccato la famosa Greenway del lago in direzione nord per raggiungere all’ora di pranzo la sede di Azalea a Tremezzo dove è stato allestito, in loro onore, un pranzo organizzato dai volontari della Cooperativa cui hanno partecipato anche rappresentanti del Panathlon di Como, dell’Asd Tremezzo e del Basket club Tremezzina che hanno patrocinato l’iniziativa.
All’ora del dolce, i ragazzi hanno avuto la graditissima sorpresa della visita di Davide Van De Sfross che volentieri si è intrattenuto con loro ed anche con i ragazzi che frequentano il Centro Socio Educativo Azalea senza sottrarsi alle immancabili foto di rito.
Favoriti dalla bellissima giornata di sole, la “carovana” di Abilitiamo è ripartita da Tremezzo con direzione l’Ostello di Menaggio dove avrebbe alloggiato in previsione della ripartenza del giorno dopo con destinazione l’Alto Lago.
