Grazie al paziente lavoro in comitato di figure che ben conoscono territorio e società, ogni idea che traduca le nostre spinte culturali o le proposte che il mondo CSI fa o la risposta ad un bisogno diffuso viene ascoltata, mediata e riflettuta e spesso si traduce in un idea-progetto.

L’idea-progetto quindi, grazie alle risorse disponibili, alle priorità di intervento, al momento della vita sociale del Comitato, si trasforma in progetto di massima che viene vagliato da tutte le componenti del Consiglio, dalle Commissioni interessate e, sempre, dall’area Formazione perché sarà quella che dovrà stabilire momenti e contenuti della preparazione ed operare il nuovo che detto progetto prevede.

Solo allora il progetto diverrà un progetto esecutivo che sarà conosciuto da tutti coloro che in qualche misura ne saranno toccati: utenti diretti e non.

Vorremmo che fosse conosciuto anche da chi nel CSI Como non ne sarà coinvolto in nessuna misura perché pensiamo sia comunque un “capitale sociale “ che tutti debbono sapere di avere: lo faremo qui in questo spazio.

Se sarà possibile, sempre in questo spazio, vorremmo rapportarci con ognuno di voi su tutti i passi precedentemente illustrati o almeno farvi conoscere il perché del prodotto finale: il progetto esecutivo.

Naturalmente non sempre si riesce  a tradurre un idea in idea-progetto o in progetto di massima tanto meno esecutivo, per mille motivi; essa però  rimane nel cassetto per essere ripresa magari in momenti più opportuni; questo potrebbe comunque essere uno spazio in cui confrontarci sul tema; prima, durante o dopo il “ riporlo nel cassetto”.